Caro compagno segreto, sono a buon punto con il De l'amour di
        Stendhal, che mi fa sobbalzare sulla sedia a piè sospinto. Se lo avessi
        letto tanto tempo fa mi sarei risparmiata tante sofferenze amorose,
        perché tanta lucida analisi sui meccanismi perversi che ci portano a
        "costruirici" gli amori, non li avevo mai capiti... Insomma,
        avrei evitato di cristallizzare tanti tronchi di cactus...eccetera! Un
        saluto…