Primo: Conosci la situazione. Secondo:
Tieni conto dei tuoi difetti, parti dalle tue risorse, non dalle tue
parole d’ordine. Terzo:
Non
completare la tua personalità, ma le singole opere tue. Soffia il mondo
come vetro, come fiato da un cannello: il colpo con cui liberi ogni
cosa: i vasi, le urne, le lèkythoi - questo colpo è tuo ed è quello
che decide. Quarto:
Il
destino interviene soltanto per le mediocrità, ciò che sta più in
alto conduce la propria esistenza per conto suo. Quinto:
Se qualcuno ti rinfaccia estetismo e dormalismo, guardalo con interesse:
è l’uomo delle caverne, in lui parla il senso estetico delle sue
clave e del suo perizoma. Sesto:
Prendi ogni tanto del bromo, che calma l’encefalo e le irregolarità
degli affetti. Settimo:
Ancora una volta: Conosci la situazione.
(G. BENN, Pietra, verso, flauto)