(A
proposito del libro di Adriano Tilgher, La
filosofia
di Leopardi)
“Interessante
quel che Tilgher scriveva confrontando la kantiana etica del dovere e
l’etica leopardiana della passione e della virtù-illusione, tutta
tendente alla svalutazione del dovere; e tra le due mi sento molto più
vicino a Kant che a Leopardi. Una morale non fondata sul dovere non
regge ai colpi: in profondo Leopardi la vuole fragile, anzi la scalza
tutta, in questo più negativamente attuale di Kant. Ma l’inno al
Dovere di Kant, è per me una musica migliore.”
(G. Ceronetti, La vita
apparente)