"Il Compagno segreto" - Lunario letterario. Numero 8, luglio 2004

 


 

Elogio degli uccelli di Giacomo Leopardi

 

 

6.  L'astinenza

 

 


“Trentanove anni di astinenza dalla donna, avendone un cuocente e cariante desiderio, è una tremenda prova. I Canti li comprende meglio chi li vede come il frutto formidabile di un celibato insostenibile, di un’assenza dell’altro quasi omicida. Il paesaggio della Marca, una biblioteca, il Nulla materno, l’Astinenza Sessuale: ecco il composto biologico dei Canti. Se non sbaglio, fu un’astinenza ininterrotta, e non era un Macario o un Ilarione del deserto, frequentava case dove c’erano donne, e le desiderava. In genere sulla trentina, sposate, con amanti, mai donzellette o Nerine. Restava chiuso a covare il fuoco, con grandi voli da Fedro platonico fuori della finestra, fulminato dalla propria paralizzante superiorità e delicatezza.”  

(G. Ceronetti, La vita apparente)                         


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