“La
lacerazione viene dalla vita dei giorni,
che
bisogna spezzettare, mentre il cuore
sa
contenere tutto.”
(Marina Cvetaeva)
“Il
passato, piacevole o penoso che sia, è invariabilmente un territorio
sicuro, se non altro perché se n’è già fatta l’esperienza; e la
capacità della specie di fare marcia indietro, di correre a ritroso –
soprattutto con i
pensieri o nei sogni, perché anche qui ci sentiamo generalmente
al sicuro – è fortissima in tutti noi, quale che sia la realtà che
abbiamo di fronte. Ma questo meccanismo ci è stato dato non già per
vagheggiare il passato o per dominarlo (in definitiva non facciamo né
l’una né l’altra cosa), bensì piuttosto, per ritardare l’arrivo
del presente – ossia, in altre parole, per rallentare un po’ il
passare del tempo. Vedi la fatidica esclamazione di Faust.”
(Profilo
di Clio)