“C’è
un abisso immenso tra Homo
sapiens e
Homo scribens,
giacché per lo scrittore il concetto di “tema” si manifesta, se
pure si manifesta, come esito di un processo che combina le varie
tecniche e i diversi strumenti. Scrivere è letteralmente un processo
esistenziale, un processo che usa il pensiero per fini suoi propri,
consuma concetti, temi e simili, non viceversa. Ciò che detta un
componimento poetico è il linguaggio, ossia la voce del linguaggio,
quella che noi conosciamo sotto i nomignoli di Musa o Ispirazione.”
(Fuga
da Bisanzio)