"Il Compagno segreto" - Lunario letterario. Numero 7, maggio 2004                                        


Ogni scrittore, come ogni persona, ha le sue stelle d’orientamento, e a sua volta è stella (danzante?) per altri. 

Proviamo a segnalarne qualcuna

 

"Fondamenta degli Incurabili" di Iosif Brodsky

 


 

6. Ezra Pound

 

 


 

“Agli occhi di un russo”

“Molti grafomani americani hanno trovato in Ezra Pound un maestro e un martire. Io da giovane avevo tradotto in russo parecchie cose sue. Le traduzioni erano porcherie…” (Fondamenta)

 

La stroncatura di Pound, e l'autoritratto per contrasto di Brodskij al cospetto della vedova, è uno dei punti forti di Fondamenta:

 

“Quanto all’internamento di Ezra Pound nell’ospedale psichiatrico di St. Elizabeth, non era poi una cosa da farci tanti romanzi, agli occhi di un russo, ed era sempre meglio dei nove grammi di piombo che i suoi discorsi alla radio, durante la guerra, gli avrebbero meritato in un altro Paese.” 

 

“Anche i Cantos mi avevano lasciato freddo; l’errore principale era un errore vecchio: la ricerca della bellezza. E sì che uno come lui, dopo aver vissuto tanti anni in Italia, avrebbe dovuto rendersi conto che la bellezza non può essere programmata, essendo sempre un effetto secondario di altre ricerche, spesso molto normali.” 

“E poi, secondo me, ammettere che si è buttata via la propria vita è più virile che perseverare nella posa del genio perseguitato, pronto ad alzare il braccio nella posa del saluto fascista per poi negare che questo gesto abbia un significato pronto, a concedere interviste solenni ma reticenti e a coltivare l’immagine del vecchio saggio, col risultato finale di somigliare alquanto a Hailé Selassié.” 

 

 

(Subito dopo l'incontro con la vedova di Pound, che abitava nel sestriere della Salute, Brodskij si ritrova agli Incurabili).


 

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