E'
triste che noi si possa incontrare solo gente
le
cui date combaciano con le nostre...
(W.H.
AUDEN, Lettera postuma a Gilbert White)
“Già:
ecco uno che non ha fatto proprio nulla per preparare la grande
strada che conduce al monoteismo. Ecco uno che difettava di
equilibrio e non aveva un sistema, né poteva avere una saggezza o
una filosofia. La sua immaginazione non si lasciava frenare, né
da ciò che scopriva né da qualche dottrina. Soltanto
dall’esametro: o, meglio ancora, dai distici elegiaci.
Be’,
in un modo o nell’altro, è stato
lui a insegnarmi tutto, compresa la spiegazione dei sogni.
Che comincia con la spiegazione della realtà. (…) Per dirla
senza mezzi termini, Nasone sostiene che in questo mondo una
cosa è un’altra. Che,
in ultima analisi, la realtà è una grande figura retorica, e si
è fortunati se è solo un poliptoto o un chiasmo. Per lui un uomo
si trasforma in un oggetto, e viceversa, con la logica immanente
della grammatica, come una proposizione principale dà luogo a una
subordinata.”
(Dolore
e ragione)