Contrapporre
“alla mitologia e alle veneri dello Stile le immagini e i tropi
desunti dall'esperienze cotidiane o dalle cognizioni scientifiche: il
troppo vicino o il troppo remoto" (Praz).
Ecco,
Donne ama la geometria e l’astruseria, non contempla poussiniamente il
Bello "en nature". Sicché altro che Bellori e Ut
Natura Poesis! Meglio
perseguire l'incedere pedantesco d'un trattato d’alchimia; lì, solo lì
è il margine per la meraviglia di un "naked
thinking heart".
Servirsi, allora, della Natura "come di vetri d'un caleidoscopio o
di parti diversamente combinabili d'un gioco: per ricavarne arguzie e
ingegnosità"(Praz).
Donne
prototipo dell'artista orticultore? Colui che non asseconda mai la linea
sinuosa d'una collina ma la camuffa da piatta pianura, quinta plausibile
a qualsivoglia spericolata suggestione scenografica dell’intelletto
sollecitato? Ma allora siamo già ai maestri di cerimonie di Louis
Quatorze, e vivaviva gli Apparati Effimeri!, poiché in lui arde
"quella stessa passione così secentesca di tagliare le piante dei
giardini in fogge di pavoni, di elefanti, o di navicelle, di guidare le
libere acque per meandri d'ingegnerie, onde riversarle in cascate,
lanciarle in pennacchi, farle convergere e divergere in getti
coreografici. Che è passione per l'artificiale e il mostruoso, gusto di
sovvertire le cose dalla loro destinazione più ovvia." (Praz).
In
Twicknam Garden
sarà allora tutto uno spoglio proliferare di suggestioni visive e
uditive, servite dall'effetto di brividi retorici, chiasmi e
allitterazioni (Indure, not Leave
Loving, Love Let
Me; Make
Me a
Mandrake).
Il fine? Sostituire le immediatezze logiche con lambiccature
immaginative, associare nel cortocircuito poetico figure distanti,
disfare l'embelmatica didascalica dell' Ovidio
Moralisé
e del suo "Or
vous dirai l'alegorie/ que ceste que signifie":
giungere a titillare il Sensuale con le scariche di pulsioni
intellettuali.
Twickenham
Garden: di per sé già paesaggio rococò, sede acconcia al
riposo traduttorio di Pope, poeta in parrucca e coturnio (la lacrima
mistica sta per tramutarsi in perla).
Twickenham Garden: locus
amenus per le preromanticherie, scelto da Walpole per fuggire dalla
Deffand e avviare un Gotich Revival da kuntskammer ottocentesca;
Twickenham: Imperio della Natura, eppure, con Donne, giardino
disseminato di sole mandragore urlanti, alberi antropomorfi, fonti
impietrite: manca solo Armida e il suo parrocchetto ciarlante.
Su
questo, vedi anche Twickenham Garden