|
La
biblioteca
18.000 volumi, tutti donati,
assieme agli scaffali in noce, al Centro di ricerca sulla tradizione manoscritta
di autori moderni e contemporanei dell’Università degli Studi di Pavia,
diretto da una sua amica cara, Maria Corti. Oltre i libri, la donazione include
tutte le lettere, i quaderni e tutti gli altri manoscritti:
“Vi fu un arrivo imprevisto di
ben due tir, carichi di circa novecento cassette fra manoscritti
e libri, oltre le corrispondenti scaffalature in noce, dovuti
alla necessità di sgomberare in fretta i locali romani che
erano stati abitazione dello scrittore. Il fatto ci gettò
nello scompiglio. Eravamo nella sede vecchia: un locale
a piano terra, che era stato l’Istituto di inglese, e le
due stanzette al primo piano, nell’area del rettorato. Dall’aldilà
Manganelli doveva essere uscito in una delle sue mefistofeliche
risate: “Te l’ho fatta, Maria! Questa volta te l’ho fatta”…”
(M. CORTI, Ombre dal fondo,
Einaudi, 1997, p. 57).
torna
su
|
|
|