"Il Compagno segreto" - Lunario letterario. Numero 13  settembre 2007

 


 

n. 13 °*° W. Shakespeare : Fantasmi di Amleto  °*° n. 13

 

 58. Due filosofi

 

 

 

 


 

 Al cimitero

 

Amleto: Di chi è questa fossa, brav’uomo?

1° Becchino: Mia, signore… [Canta]

Per tal ospite è bene d’aprire

Una fossa nel suolo.

Amleto: Io credo che sia tua, perché ci capisci dentro.

1° Becchino: Voi capite lì fuori, e perciò non è vostra; in quanto a me, io non ci capisco dentro, eppure è mia.

Amleto: Tu ci capisci dentro, ché ci stai dentro, e dici ch’è tua; ma non capisci che è per i morti, non per i vivi.

1° Becchino: Ma i morti non capiscono; e siccome è un non capire in sé, eccovela di rimbalzo.

Amleto: Per che uomo stai scavando?

1° Becchino: Per nessun uomo, signore.

Amleto: Che donna, dunque?

1° Becchino: Per nessuna, nemmeno.

Amleto: Chi ci deve essere sepolto?

1° Becchino: Una che fu una donna, signore; ma, pace all’anima sua, adesso è morta.

 

(Amleto, Atto V, sc. 1, trad. di Raffaello Piccoli, Sansoni 1964)

 

*°* cfr. con Mentire, giacere *°*


 

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