29
ottobre 1787, lunedì: è il giorno della prima.
Quattro
giorni dopo sulla “Prager
Oberpostamtszeitung”:
“Lunedì
29 la Compagnia dell’Opera Italiana ha dato la tanto attesa opera
del Maestro Mozard (sic) o Il convitato di pietra. Musicisti e intenditori sostengono che a
Praga non si era mai dato nulla di simile. Direttore era lo stesso
Mozard (sic) e, al suo
ingresso in orchestra gli è stata tributata una triplice ovazione,
come anche alla sua uscita. L’opera è di esecuzione assai difficile
e tutti hanno potuto ammirare la bontà della rappresentazione
nonostante un così breve periodo di studio. Tutta la gente del teatro
e dell’orchestra ha dato il meglio di sé per ricompensare Mozart
con una buona esecuzione. Grandi spese hanno richiesto i cori e gli
scenari, realizzati splendidamente dal signor Guardasoni. Lo
straordinario afflusso di pubblico testimonia del completo
successo.”
Scrive
Mozart subito dopo all’amico Gottfried von Jacquin; “Vorrei
che i miei migliori amici potessero essere qui una sola sera
per prendere parte alla mia gioia”.