“Lei
mi chiede un’opera buffa. Con molto piacere, se intende con
questo una composizione vocale per il suo uso personale. (…)
sarebbe molto azzardato da parte mia, perché difficilmente potrei
reggere il paragone con il grande Mozart.
Se
solo potessi imprimere in ogni mio amico, e in particolare nelle
menti dei potenti, la stessa simpatia musicale e il profondo
apprezzamento per i genio inimitabile di Mozart che io stesso
provo e che mi dà tanta gioia, allora le ragioni rivaleggerebbero
tra loro per assicurarsi il possesso di una simile gemma. (…) Mi
riempie di collera pensare che nessuna corte reale o imperiale si
sia ancora assicurata l’impareggiabile Mozart! Perdoni il mio
sfogo, ma quell’uomo mi è così caro.”
(lettera
di Franz Joseph Haydn a Herr Roth, 1787).
Questa
è più famosa:
“Vi
giuro davanti a Dio, da uomo onesto, che vostro figlio è il più
grande compositore che io conosca, di persona e di nome; ha gusto
e inoltre la più completa conoscenza della composizione.”
(lettera
di Franz Joseph Haydn a Leopold Mozart, 1785).