"Il Compagno segreto" - Lunario letterario. Numero 2, gennaio 2003


 

8. Notti insonni

Il dubbio porta l’amante a una maggiore concentrazione sull’oggetto del suo amore. Nelle notti insonni e tormentate sempre la stessa domanda: mi ama? Ripercorre con la mente ogni momento, ogni parola e le risposte alternano il sì al no, la felicità alla disperazione. Il timore di  perdere il centro dei suoi pensieri, la sua stella polare stimola nuove e più profonde cristallizzazioni. L’idealizzazione è spinta al massimo: “Ella può darmi gioie, che nessun’altra al mondo potrebbe. L’evidenza appunto di questa verità, il trovarsi sull’orlo estremo d’uno spaventevole abisso, mentre la felicità perfetta è a portata di mano, fanno la seconda cristallizzazione tanto più superiore alla prima” (cap. II). 

 

di M.M.M.