...
io
scrivo queste mie righe, cercando,
con
la mano affannata, un po’ alla cieca,
di
prevenire anche soltanto di un secondo
l’”a
che pro?” da quelle stesse labbra pronto
a
involarsi, e a navigare attraverso
la
notte, ingigantendo.
(I.
Brodskij, da
“Ninnananna da Cape Cod”, Poesie)