Così
la penna va
sopra
la carta liscia
di
un quaderno, e non sa
come
finisce
ogni
sua riga,
dove
si mescolano
saggezza
ed idiozia
ma
si fida dei moti della mano,
nelle
cui dita batte la parola
del
tutto muta,
senza
togliere polline dai fiori,
ma
facendo più lieve il cuore.
(I.
Brodskij, da
“Farfalla”, Poesie)