"Il Compagno segreto" - Lunario letterario. -Numero 7 aprile 2004

 

 


"Fondamenta degli Incurabili" di Iosif Brodsky

 

1.  "Almeno sulla carta"

 

 

 


“Da circa tre generazioni i russi vivono in appartamenti comuni e in stanze troppo strette,e i nostri genitori facevano l’amore mentre noi fingevamo di dormire. Poi ci fu una guerra, fame, padri assenti o mutilati, madri assatanate, bugie ufficiali a scuola e ufficiose a casa. Inverni duri, vestiti orrendi, pubblica esposizione dei nostri lenzuoli bagnati durante le vacanze nei campi estivi, e denunce esplicite di faccende del genere al cospetto di tutti gli altri. Mentre la bandiera rossa sventolava dal pennone del campo. E allora? Tutta questa militarizzazione dell’infanzia, tutta l’idiozia incombente, la tensione erotica (a dieci anni smaniavamo tutti per le nostre insegnanti) non avevano influito granché sulla nostra etica, o sulla nostra estetica – o sulla nostra capacità di amare e soffrire. Ricordo queste cose non già perché ritenga che siano le chiavi del subconscio e non certamente per nostalgia della mia infanzia. Le ricordo perché non l’ho mai fatto prima, perché vorrei che alcune rimanessero – almeno sulla carta. E anche perché c’è più soddisfazione a guardare indietro che avanti. Il domani è meno attraente dell’ieri. Per una ragione o per l’altra il passato non irradia l’immensa monotonia che il futuro promette. Di futuro ce n’è tanto, e a causa della sua abbondanza è propaganda. Come l’erba.” 

(Fuga da Bisanzio)


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