"Il Compagno segreto" - Lunario letterario. Numero 6 dicembre 2003
John Donne: otto poesie d'amore tradotte da Cristina Campo e Patrizia Valduga |
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*°* La canonizzazione (Terza strofa)
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P. VALDUGA (ed. SE 1985)
Così ci fece Amore, chiamateci come vi pare: chiamateci pure due mosche, noi siamo anche candele, a nostre spese moriamo, l'Aquila e la Colomba in noi possiam trovare. Il mistero della Fenice di più senso s'intesse con noi, poi che siamo due e uno, è noi stessi. A una cosa neutra si accordano i due sessi, moriamo e risorgiamo come lei risorge e muore resi misteriosi da questo amore. |
C. CAMPO (ed. Einaudi 1971)
Dateci i nomi che volete: tali ci fece amore: or l'uno or l'altro diteci folli falene: siamo anche candele e moriamo di noi e in noi troviamo l'aquila e la tortora.
L'enigma della Fenice da noi s'illumina: e poiché noi siamo uno, lo siamo entrambi. Così ad una sola neutra cosa i due sessi si accordano: come quella moriamo e risorgiamo, noi fatti misteriosi in questo amore. |
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*°* JOHN DONNE *°*
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