Poppet
Poppied Pope
...The
gen'rous pleasure to be charm'd with wit.
In
quegli anni di rachitica Grandeur inglese si era terribilmente
invidiosi della Francia, sempre così odiosamente sfinata in pizzi e
vellutini conciati. Nicholas Boileau-Despre'aux riluceva come faro
d'ogni possibile poetica, e l’arte sua era supremamente ammirata
perché netta, efficace, oraziana. Sicché, aggiornarsi, aggiornarsi,
e provarsi subito tutti col poemetto didattico! Sugli scaffali della
biblioteca Stuart si avvicenderanno, da allora, intonsi manualetti di
oscuri letterati, Sheffield, Rochester, inservibili e infrequentabili,
poco più che bizzarri tentativi d'apprender l'arte sottile di fare
poesia.
Ma
Ecco Amore.
Alexander
Pope, maligno cicisbeo baciato dall'Effimero che “come fumo
attraversa solo chi inconsapevolmente l'accoglie” (Rilke), Pope
balena tra pralines e parrucche col fare spiccio di chi oh, finalmente
rassettiamo lo spogliatoio della critica fantesca! L'Essay on
Criticism d’un baleno sbarazzerà l’uggia d'ogni possibile
zavorrata querelle: da oggi solo Grazia, Grazia e Grazia! Per di più
alessandrina!, vale a dire un velo di ciprica polvere su ogni verso, e
dell’Iliade casomai fare opportuno minuetto all'inferno:
True
wit is nature to advantage dressed,
What
oft was thought, but ne'er so well expressed,
Something,
whose truth convinced at sight we find,
That
gives us back the notion of the mind.
(An
Essay On Criticism)
Ecco
qui la più scaltra definizione di Wit, lavoro di delicata marqueterie,
all'occhio bambino forse fatuo
balocco, ma quale preziosa finesse!, e così delicatamente efferata
poi! Uno di quei minuti pendagli -castone in oro e tempeste di
corniole e brillanti- offerti per l’incoronazione di Ulrica di
Svezia: pendantif
innocuo e fragile, da posare lussuriosamente sul decolté glaciale,
epperò squisitamente approntato in forma d’inesorabile trappola per
topi, con tanto di spietati punteruoli e ghigliottine letali... Wit
che da docile scarabattola si trasforma in cella ferrigna per tutti
quei sbadati che alla sola grezza arguzia s'affidano onde ben figurare
in società... Lo stile torni a imperare! Ingentilire un bon mot sarà
dunque questione di cosmetica: uno sbuffo di poudre,
la spazzola sull’aigrette
ben cotonata, ché in fondo è sempre inutile gettar lì, tra le
chicchere, certa fulminea illuminazione della mente, se prima almeno
non la si è travestita d'acuto badinage.
Ammatula
t'alliffi e fa cannola, lu santu è di marmuru e nun suda.
(e
dagli che t’accapigli con i boccoli e i ricci, il santo è di marmo,
e non suda)