A
quattordici anni Franz Kafka avrà visto i primi tram elettrici nella
sua città. Quando ne aveva 25, i chilometri della rete erano già più
di 100 e lui aveva preso "gusto a saltare giù dal tram
elettrico" in corsa.
Kafka
amava anche la posta pneumatica, con recapito immediato in centro città,
che avrebbe voluto irretirsi fino ad essere una ragnatela universale
(sarà internet). La usava soprattutto per scriversi con Max Brod.
Tariffa: 45 centesimi, e cioè quasi mezza corona. Kafka ne guadagnava
11 al giorno (320 al mese).