“Che
cos’è il guanto di
Rita Hayworth in
Gilda? E’ al tempo
stesso un oggetto (che potremmo trovare in un museo di reliquie
cinematografiche), un fantasma feticistico per eccellenza
(ricordate la stupenda sequenza di incisioni di
Max Klinger, che hanno come
protagonista un guanto?), un’allucinazione comune vissuta
nell’oscurità delle sale cinematografiche da uno sterminato numero
di persone che non si conoscono, non vogliono conoscersi e
comunicano soltanto attraverso questa muta immagine.
E qual è il risultato della
somma di questi tre elementi? Per lo meno uno strass del mito. E
lo intendo in senso letterale: bisognerà decidersi, un giorno, a
capire che le star sono astri, come lo erano Andromeda e le
Pleiadi e tante altre figure della mitologia classica. Solo se si
riconosce questa comune origine astrale e fantasmatica, si potrà
poi arrivare a capire quali sono le differenze - e le distanze,
anch’esse stellari - fra Sunset Boulevard e l’Olimpo.”
(R. Calasso, La follia
che viene dalle Ninfe, Adelphi 2005)