Cary
Grant, miliardario galante, si presenta al camerino di
Marlene. Subito dopo arriva un fastoso
mazzo
di orchidee:
- Sono suoi?
- Li aspettava
da qualcun altro?
- Grazie ma ora
è meglio che vada. Devo preparami.
- Che programmi
ha? Posso accompagnarla quando avrete finito?
- Non lo so.
preferirei andare a casa da sola.
- Mi farebbe un
grande piacere.
- Un grande
piacere…
- Sì, molto
grande…
- E ne avrei in
cambio un braccialetto?
- Vedo che Taxi
(l’altra soubrette) le ha parlato di me
- Sì, mi ha
detto delle cose molto carine.
- Non si faccia
un’idea sbagliata. Taxi mi ha fatto un piacere. Solo un piacere. Tra
di noi non c’è mai stato niente, anche se a Taxi piace far credere
il contrario.
- Vuole che ci
creda, signor Thausand?
- Le regalerò
un braccialetto: c’è stato qualcosa tra noi?
- Ma io non
accetto braccialetti da un estraneo.
- Non c’è
motivo che restiamo estranei…
Venere Bionda
(Blonde Venus, 1932)
E’ la versione brillante
dell’incontro, in
Marocco (Morocco, 1930),
con un miliardario francese nel
locale di Mogador dove Marlene canta e vende le mele di Adamo.