Essere
(incidenti)
Che
cosa infine mi definisce più strettamente?
Non
i miei ricordi precisi – giacché li perdo. Un solo incidente
potrebbe riprodurre anni e persone che ho dimenticato. Anche i miei
ricordi non distrutti sono alla mercé delle rievocazioni, ossia degli
avvenimenti esterni. Io sarei dunque una conseguenza di ogni
incidente, sarei tutto fuori di me stesso.
Non
i miei sentimenti attuali, troppo prese a prestito – troppo
occasionali.
Forse…
certe abitudini a lentissima variazione. Le mie facilità e le mie
difficoltà. Le mie impossibilità. Le mie possibilità.
E
poi qualcosa di vago che emana dai ricordi, un generico vapore di
fatto e di non fatto…
Ma
questo io è soltanto un risultato… Così come la persona imita
prima di essere come sé…
(Quaderni,
vol. IV)