"Il Compagno segreto" - Lunario letterario.Numero Numero 15 giugno 2011 

 


n. 15 °*° Da Hitler a Casablanca via Hollywood  °*° n. 15

cineasti ebrei in fuga dal nazismo

23. Nessuno in cerca d'autore


 

Chi scrisse Casablanca? Per iniziare la sceneggiatura, uno scheletro per il copione del film esisteva, ed era la pièce di Murray Burnett. I gemelli Julius e Philip Epstein ne fecero più una commedia che un dramma per la propaganda antinazista; Howard E. Koch lo bilanciò arricchendo sia la parte politica che il romance tra Rick e Ilda. I due Epstein e Koch, che furono alla fine i tre sceneggiatori accreditati, lavorarono più parallelamente che per reciproci innesti. A un certo punto, Casey Robinson (non accreditato ma pur sempre il «Warner’s highest-paid screenwriter») ebbe l’incarico di preparare un rapporto dettagliato sulla sceneggiatura. La relazione era piena di suggerimenti, che furono in gran parte accolti. Grazie a questi, furono cambiate soprattutto le scene in cui Ilsa e Rick s’incontrano a Casablanca, passando da un doloroso equivocarsi al riconoscimento inevitabile del loro amore.

Michael Curtiz partecipava alle riunioni con i fratelli Epstein, portandovi – a loro dire –, più che le proprie, soprattutto le idee di sua moglie. Il risultato di tutti questi incrocî andava sottoposto a Joseph Breen, il funzionario della Production Code Administration, i cui due obiettivi sostanziali erano: stemperare fino all’evanescenza le scene che avrebbero permesso d’intuire che Rick e Ilsa erano stati amanti almeno a Parigi; evitare quelle in cui il capitano Renault pretende favori sessuali da donne giovani e belle in cambio di un visto per l’America.

Il produttore Hal Wallis come sempre supervisionava ogni momento del lavoro, aggiungendovi del suo; e siamo almeno certi che siano suoi il titolo e la celebre frase finale «Louis, forse oggi inauguriamo una bella amicizia». Bogart si dimostrò in più momenti insoddisfatto delle battute che doveva recitare, e fino all’ultimo furono aggiustate, anche seguendo suoi suggerimenti, le parole e le situazioni previste per Rick.

 

(da: Francesco Carbone, Da Hitler a Casablanca (via Hollywood). Cineasti ebrei in fuga dal nazismo, Edizioni EUT, Trieste 2011)

 


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