"Il Compagno segreto" - Lunario letterario.Numero 12, settembre 2007 

 


n. 12 °*° W. Shakespeare : Fantasmi di Amleto  °*° n. 12

7. Il Trapassato prossimo

 


 

ORAZIO - …egli era un bel re

AMLETO - Egli era un uomo, preso tutto insieme, ch’io non vedrò il suo simile un’altra volta.

(Atto I, sc. 2)

 

 

 

«Ma dopo avergli raccontato la storia del suo assassinio, lo Spettro gli domanda qualcosa di diverso: gli domanda di “non permettere” che “il regale letto di Danimarca sia un giaciglio di lussuria e d’incesto”. Ma è compito del figlio evitare tutto questo? In questo caso, il padre sta chiedendo al figlio di prendere il suo posto, di fare in modo che la sua vita torni utile anche a lui, gli sta chiedendo di raddrizzare le cose perché possa riposare in pace. Ma una simile richiesta, fatta poi da un padre benamato, priva il figlio della propria identità, lo priva della possibilità di mettere in scena la sua esistenza. Essere nati da un padre così diventa allora una crudele maledizione. In altre parole, dettando al figlio le modalità con cui vuole essere ricordato (con un atto di vendetta eseguito al posto suo), il padre lo priva del diritto di essere in lutto, di elaborare il lutto per la sua perdita, di lasciarlo trapassare.»

 

(S. Cavell, Il ripudio del sapere. Lo scetticismo nelle tragedie di Shakespeare, Torino 2004)


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