AMLETO : Oh
Dio, potrei star chiuso in un guscio di noce e credermi re
dell'infinito... ma faccio brutti sogni.
(Atto II, sc.
2)
«Noi
possediamo un’anima ripiegabile su se stessa; essa ci può far
compagnia.»
(M. de
Montaigne, Saggi, vol. I, Milano 1986)
«Da
lungo tempo esistono luoghi in cui tutto ciò che è dato a vedere si
trova al di dentro: cellula, sacrestia, cripta, chiesa, teatro,
studio di lettura o di stampa. Sono questi i luoghi che il Barocco
privilegia, facendone emergere tutta la potenza e la gloria.»
«E’
quindi l’anima ad avere delle pieghe, o ad essere piena di pieghe.»
«Il
problema non è come finire una piega, ma come continuarla, come
farle attraversare il soffitto e portarla all’infinito.»
«…occorrono
un’infinità di motivi soggettivi per scegliere tra i motivi
oggettivati, come se si potesse «voler volere». Ma, in verità, è
l’anima che produce i suoi motivi, e questi ultimi sono sempre
soggettivi.»
(G. Deleuze, La piega. Leibniz e il Barocco, Torino
2004)