"Il Compagno segreto" - Lunario letterario.Numero 12, settembre 2007 


n. 12 °*° W. Shakespeare : Fantasmi di Amleto  °*° n. 12

15.  Praecox Gefühl

 


 OFELIA - Io non penso nulla, mio signore.

(Atto III,  sc. 2)

 

 

«…Ma quando si stava con lei si provava distintamente quella impressione indefinibile descritta dai clinici tedeschi, che viene chiamato «praecox Gefühl»(*) e che consiste nello stare in presenza di un altro essere umano e tuttavia sentirsi come se non ci fosse nessuno.»

 

(*) - Dal termine «dementia precox», che è stato usato per denotare una forma di schizofrenia e che si presenta in soggetti giovani, e che si pensava dovesse concludersi in una psicosi cronica. La «sensazione praecox» dev’essere, mi sembra, simile alla reazione del pubblico di fronte alla psicosi di Ofelia. Più tardi Ofelia è senza alcun dubbio schizofrenica, in senso clinico. Nella sua pazzia, non c’è nessuno là fuori. Ella non è una persona: attraverso i suoi atti o le sue parole non si esprime in nessun modo un’integrità personale. Da questo nulla escono frasi incomprensibili. E’ già morta. Dove prima era una persona, ora c’è il vuoto.»

 (R. D. Laing, L’io diviso, Torino 1969) 


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