Having learned all there seemed to be to learn about the simple
process of making comedies I asked him if he ever thought of
confining his activities to the more serious drama. Did he have
any secret longing to play Hamlet or Macbeth? Buster hadn't. He
looked disapprovingly at me for the mere suggestion of such a
thing. I don't believe he cares much about the two gentlemen in
question.
(Dorothy Day, Buster Keaton Can Smile After Business Hours,
“New York Telegraph”, October 21, 1923)
Miracoli dell’amor de
lhon che le attuali chat hanno moltiplicato
democraticamente per tutti gli abitanti computerlàbili del
pianeta: Buster scrive una lettera dietro l’altra alla sua ragazza
che vive lontana per farsi immaginare finalmente perfetto. Il loro
amore è infatti contrastato da un padre che lo crede un buono a
nulla e acquistarsi una reputazione a New York potrebbe cambiare
le cose.
Buster conosce l’arte del buon
racconto: quando fa lo spazzino, le scrive che sta facendo
«pulizia a Wall Street»; quando poi le scrive che è l’attore di
Amleto, in effetti è una comparsa: creerà tali disastri
con la sua lancia da venir buttato fuori dal teatro. - Il finale è
memorabile: questa volta eroe davvero, Buster salta dal molo per
raggiungere a nuoto un ferryboat che però sta giusto arrivando.
Poi scappa da una finestra e inceppa nella ruota a pale che ha
iniziato a girare. Per evitare di andare sott’acqua, deve allora
correre incessantemente come un criceto nella ruota.
La comica è Day dreams
(1922) che significa «Sogni a occhi aperti»; è stata
ritrovata e restaurata da pochissimo, dura 22 minuti.