"Il Compagno segreto" - Lunario letterario. Numero 12, settembre 2007                                         

             

             n. 12 °*° William Shakespeare: Spettro delle mie brame - fantasmi di Amleto  °*° n. 12

 


 

 

8. Buster Keaton

 

 

 


 

 

Having learned all there seemed to be to learn about the simple process of making comedies I asked him if he ever thought of confining his activities to the more serious drama. Did he have any secret longing to play Hamlet or Macbeth? Buster hadn't. He looked disapprovingly at me for the mere suggestion of such a thing. I don't believe he cares much about the two gentlemen in question.

(Dorothy Day, Buster Keaton Can Smile After Business Hours, “New York Telegraph”, October 21, 1923)

 

 

Miracoli dell’amor de lhon che le attuali chat hanno moltiplicato democraticamente per tutti gli abitanti computerlàbili del pianeta: Buster scrive una lettera dietro l’altra alla sua ragazza che vive lontana per farsi immaginare finalmente perfetto. Il loro amore è infatti contrastato da un padre che lo crede un buono a nulla e acquistarsi una reputazione a New York potrebbe cambiare le cose.

Buster conosce l’arte del buon racconto: quando fa lo spazzino, le scrive che sta facendo «pulizia a Wall Street»; quando poi le scrive che è l’attore di Amleto, in effetti è una comparsa: creerà tali disastri con la sua lancia da venir buttato fuori dal teatro. - Il finale è memorabile: questa volta eroe davvero, Buster salta dal molo per raggiungere a nuoto un ferryboat che però sta giusto arrivando. Poi scappa da una finestra e inceppa nella ruota a pale che ha iniziato a girare. Per evitare di andare sott’acqua, deve allora correre incessantemente come un criceto nella ruota.

La comica è Day dreams (1922) che significa «Sogni a occhi aperti»; è stata ritrovata e restaurata da pochissimo, dura 22 minuti.

 


 

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