"Il Compagno segreto" - Lunario letterario.Numero 13, settembre 2007 

 


 

n. 13 °*° W. Shakespeare : Fantasmi di Amleto  °*° n. 13

 

 

49.  Ragionier W. S.

 


«Shakespeare scriveva per il teatro non come avrebbe scritto un poeta, nel senso in cui si riconoscevano Goethe e i suoi amici, ma come un attore. Non era il solo a scrivere per il teatro in cui recitava anche, ma era il migliore, e gli attori non ci misero molto a capir quanto fosse prezioso. Deve anche essere sembrato eccezionalmente cauto e affidabile in fatto di soldi – l’esatto opposto degli University Wits perché il documento della Tesoreria datato dicembre 1594 che menziona il suo nome insieme a quello di Burbage e Kempe indica che era già una delle persone fiscalmente responsabili per la compagnia. Sapeva come fare arrivare soldi nella borsa e come conservarli.»

 

(S. Greenblatt, Vita, arte e passioni di William Shakespeare, capocomico, Torino 2005)


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