"Il Compagno segreto" - Lunario letterario.Numero 13, settembre 2007 

 


 

n. 13 °*° W. Shakespeare : Fantasmi di Amleto  °*° n. 13

 

 

45.  La carta

 


«E’ fuor di dubbio che nei momenti liberi Shakespeare scrivesse poesie, ma è assai improbabile che i suoi genitori lavorassero duramente per mantenere la sua indolenza. La carta costava. Un pacco di carta che, accuratamente piegata e tagliata, avrebbe reso circa cinquanta fogli di piccola dimensione, avrebbe potuto costare almeno 4 pence, cioè l’equivalente di 8 pinte di birra, oppure più di mezzo chilo di uvetta, o di mezzo chilo di montone e di mezzo chilo di vitello, o di 24 uova, o di due pani.»

 

(S. Greenblatt, Vita, arte e passioni di William Shakespeare, capocomico, Torino 2005)


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