«Londra era una città di immigrati,
invasa ogni anno da gente fresca dalla campagna; erano di solito
uomini e donne poco meno o poco più che ventenni attratti dalla
promessa di lavoro, dallo spettacolo del benessere e del potere, dal
sogno di un destino straordinario. Ma il destino, a molti di loro,
riservava solo una morte precoce: Londra, infestata dai topi
(animale dunque plausibile come nessuno in Amleto),
sovraffollata, inquinata, soggetta agli incendi e, di quando in
quando, ai tumulti popolari, era un posto terribilmente insicuro e
malsano. Al normale livello di rischio, spaventoso secondo i nostri
standard, si aggiungevano le devastazioni provocate dalle malattie
epidemiche. La peggiore di tutte, la peste bubbonica, falcidiò la
città più volte, scatenando il panico, spazzando via intere famiglie,
decimando i quartieri. Anche negli anni risparmiati dalla peste il
numero delle morti annotate sui registri delle parrocchie londinesi
supera sempre quello delle nascite. Eppure la città continuava a
crescere, a essere un’attrazione irresistibile.»
(…)
«Con la sua calca di piccole
fabbriche, darsene, magazzini, i mercati di cibo, le birrerie,
stamperie, ospedali, orfanotrofi, scuole forensi e palazzi delle
corporazioni; i suoi tessitori, vetrai, cestai, mattonai, maestri
d’ascia, carpentieri, stagnini, armatori, merciai, pellicciai,
tintori, orafi, pescivendoli, librai, candelieri, negozianti di
stoffe, droghieri e le relative code di disordinati apprendisti, per
non parlare degli ufficiali governativi, dei cortigiani, dei legali,
mercanti, ministri, maestri, soldati, marinai, portantini,
carrettieri, barcaioli, locandieri, cuochi, servitori, ambulanti,
menestrelli, acrobati, bari, ruffiani, puttane e mendicanti, Londra
superava ogni limite.»
«Con una popolazione vicina ai 200
mila abitanti, era circa quindici volte più grande della seconda città
in Inghilterra e in Galles. In tutta Europa, solo Napoli e Parigi
erano più grandi.»
(da: S. Greenblatt, Vita,
arte e passioni di William Shakespeare, capocomico, Torino 2005)