"Il Compagno segreto" - Lunario letterario. Numero 5 ottobre 2003

 

 


Interviste impossibili  di Giorgio Manganelli

 

 

7.  Piaghe e puttane


“Ma la piaga continua a esigere menzogne”

(Interviste impossibili, Dickens)

All’inizio c’è la piaga. Un prima della piaga non c’è. Che nascere sia nascere da piaga, lo scriveva, anche un po’ insistendo, già Leopardi, che infatti teorizzò il diritto di non nascere (Manganelli sottoscriverà). 

Ma torniamo alla piaga: la vita è il gioco, comico perché senza fine, dell’adattamento della piaga al fatto di essere una piaga.  - Per dirla con le parole di Dickens nella sua Intervista: il resto della vita è un “patteggiamento” che districhi dal “delirio”.

“Patteggiamento” vuol dire: che, dovendo stare in un mondo che può soverchiarla in ogni istante, la piaga disobbedirà al mondo obbedendogli, per dissimulazioni oneste, sfuggendo in attese fittizie, in rassegnazioni false... E’ di certo una frase della piaga quella che dice: “Il mondo è uno strumento sbagliato” (G. MANGANELLI, Il delitto rende ma è difficile, Comix 1997).

Insomma: per sopravvivere, la piaga sarà maestra di mascheramenti, si venderà più volte, si darà anzi via gratis, si tradirà fino a dimenticarsi, negando tre volte prima di ogni alba di essere una piaga: ammettendo però facilmente di essere la piaga di un altro.


 

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