Nebivololo

la nebbia e il volo

nel bianco compatto

rotondo che blocca

il beta e il quando

e al cuore dà l’ affondo,

un cuore che balza

sussurra e rallenta

con la previsione 

di bassa pressione.

 

 

Nebivololo, il volo

e la nebbia, la nebbia

più lattea, più fitta 

e leggera, il salto 

prescritto nel vuoto,

in tre milligrammi 

di chimico ignoto... 

      

             

 

Rociverina spasmi

allontana, rilassa 

il ventre che sanguina 

parole nel dolore.

E scende

e placa contrazioni

di flussi e negazioni.

 

          

 

Alprazolam,

semivita breve

per l’ ansia che lieve

affiora nel petto

e trova giaciglio

oppone l’ effetto,

e spegne e distende

con gocce nell’ acqua

che cadono lente.

Il sorso si tuffa

nel cuore incompreso,

alchemico dubbio

rimane in sospeso

tra spazzi di verde

l’ angoscia si perde

e il volto sfacciato

sorride beato.

 

Mariapia Giulivo , da “Dissolvenze” – Schena Editore 

Nata a Putignano (Bari) , mi occupo di comunicazione, di ricerche antropologiche, di eventi culturali e di tematiche legate al Carnevale. Scrivo su varie riviste, ho partecipato a numerosi readings di poesia, ho pubblicato due raccolte , “Altaluna”- Bosco delle Noci, 97, e “Dissolvenze”, Schena Editore, 2002. Sto preparando il mio terzo libro. La poesia, a volte, con  giocosità e ironia , è un modo per esorcizzare il dolore  attraverso lo scavo nella parola e dentro me stessa. Una delle cose più interessanti della mia  vita è essere qui, una “compagna segreta”.       

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