"Il Compagno segreto" - Lunario letterario. Numero 5 ottobre 2003

 

 


Interviste impossibili  di Giorgio Manganelli

 

 

18. Leggere, rileggere


E’ una cosa molto complicata la differenza tra le due cose. Nel leggere c’è una speranza che nel rileggere non c’è più. Però, nel rileggere c’è un’altra cosa, c’è una dura volontà rituale che nel leggere non c’è. Il leggere è come andare dalla cartomante. Rileggere è come elaborare una macchina teologica. (…) nel rileggere sprofondi. Nel leggere corri. Nel rileggere scavi, nel leggere butti i dadi. Nel rileggere pronunci le formule (diventano delle formule, sono state già dette!), nel leggere accozzi tutte le sillabe sperando che venga fuori una sillaba che produce, che sia un incantesimo.

(Intevista a Giorgio Manganelli, in L. VERGINE, Gli ultimi eccentrici, Rizzoli 1990).

 


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