"Il Compagno segreto" - Lunario letterario. Numero 4 aprile 2003

Don Giovanni di Lorenzo Da Ponte & W. A. Mozart

*°*

Da Ponte librettista di Mozart

 

di Tommaso Dell'Era

 


 

Variante sul volto di Mozart. 2


2. Da Ceneda a Venezia

 

Seminario a Cèneda, lì, di fronte alla Loggia. E a Portogruaro: trafila degli ordini minori, esorcista, vicerettore, sacerdote.

Una soda cultura in testa, e un tabarro sulle spalle, propizio per incontri furtivi in stazione eretta, baldoria a Venezia. Evvivano i ventiquattro anni! Ora a Treviso, professore di retorica nel Seminario, insegnamenti che puzzano al Magistrato dei Riformatori: reprimenda, espulsione. Ritorno a Venezia, dove fai lega con Casanova, oddìo! Immemore della vocazione paterna, mangi prosciutto il venerdì, diserti la messa e, quando capiti in chiesa, anzi che incenso fiuti rose, tocchi giuncata anzi che messali. Alloggi presso un lavorante di piume, gli soffi la moglie: soffia che soffia, si gonfia il piumino e ti scuce una fantolina, sollecitamente allogata nella vetrina degli Esposti. Rapisci la dama, la meni in casa di un parente: si aprono le danze (a pagamento, s’ha pur da campare: gli uomini in contanti, le donne in natura): tu che in frac talare, dirigi l’orchestrina sonando il violino. Altri due fantolini, e ti piove sul capo un’ingrata denuncia. Il Magistrato della Bestemmia avvia un processo. La sentenza: quindici anni di bando dalla Dominante. Ma t’eri già bandito per conto tuo a Gorizia. Rivalità arcadiche, minacce concrete. Cambi aria.


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