"Il Compagno segreto" - Lunario letterario. Numero 3, marzo 2003

"Racconti di Kafka - Figure  

Chimica? Legge!


 

                      Franz Kafka universitario

Novembre 1901. Franz Kafka ha 18 anni. Si iscrive all’Università tedesca di Praga. Prima a filosofia, poi, assieme a Hugo Bergmann, suo compagno di liceo e come lui ebreo, sceglie chimica. La scelta implicava un azzardo. Questo è il ricordo di Bergmann:

“Per un ebreo laureato, se non si faceva battezzare, erano accessibili, nella situazione di allora, praticamente soltanto le professioni “libere”: non gli rimaneva che diventare medico o avvocato. Non era questo che noi due volevamo, e così cercammo un’altra possibilità. Ci venne consigliato di studiare chimica, perché per gli ebrei esisteva la possibilità di venir assunti nell’industria chimica.”

Come devastatori di alambicchi, durarono poco: sia Bergmann che Kafka erano infatti del tutto maldestri in laboratorio e le provette si frantumavano quasi d’incanto nelle loro mani.

Bergmann, che era sempre stato brillante a scuola, scelse allora di studiare matematica, fisica e filosofia (divenne rettore dell’Università di Gerusalemme). Kafka, studente non più che mediocre che aveva superato l’esame di maturità “solo con l’imbroglio”, scelse la quieta e desolante facoltà di giurisprudenza: una delle peggiori dell’università. Non vi s’imparava nulla e gli esami si limitavano a performance da pappagallo: ripetere a memoria rosari di leggi e ordinanze per l’orecchio da tempo esausto di insegnanti avulsi, insulsi, forse inesistenti. 

Kafka si laureò il 18 giugno del 1906 con il voto di “sufficiente”.

(La citazione di Hugo Bergmann è stata presa. da M. MÜLLER, “L’impiegato Franz Kafka”, introduzione a F. KAFKA, Relazioni, Einaudi)

 

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