"Il Compagno segreto" - Lunario letterario. Numero 2, gennaio 2003



 

15. Il ruolo dell' ’“amico” nei (labili) rimedi contro l’amore infranto. 

 

 

“Un amico che voglia guarire l’ammalato deve anzitutto parteggiare sempre per la donna amata, e tutti gli amici che hanno più zelo che intelligenza fanno immancabilmente il contrario.” (cap. XXXIX bis). 

 

“Nell’opera di guarigione, l’amico deve evitare le argomentazioni sbagliate, per esempio parlare di gratitudine. Procurerebbe una vittoria e un nuovo diletto alla cristallizzazione resuscitandola. 

In amore non può esserci ingratitudine: il piacere di oggi ripaga per sempre e in sovrappiù i sacrifici apparentemente più grandi. Non vedo altri torti possibili che la mancanza di franchezza; non bisogna accusare nient’altro che le condizioni del proprio cuore.” (cap. XXXIX ter).