"Il Compagno segreto" - Lunario letterario. Numero 10  maggio 2005

 

 

Degas Danza Disegno di Paul Valéry


 

 

11.  Paleoartista 

 

 

 

 


 

“Talvolta m’accade di pensare che il lavoro dell’artista è un lavoro di tipo antichissimo; e l’artista stesso, un sopravvissuto, un operaio o un artigiano d’una specie in procinto d’estinguersi, che fabbrica in camera sua, usa procedimenti affatto personali e empirici, vive nel disordine e nell’intimità dei suoi utensili, vede quel che vuole e non quello che lo circonda, utilizza vasi rotti, ferraglie domestiche, oggetti condannati. Forse una tale situazione sta mutando, e vedremo opporsi all’aspetto di quest’utilenseria di fortuna e del singolare personaggio che se n’accontenta il quadro del laboratorio pittorico d’un uomo rigorosamente vestito di bianco, con guanti di gomma, che obbedisce a un orario preciso, provveduto d’apparecchi e di strumenti rigorosamente specializzati, ciascuno col suo posto e con la sua precisa occasione d’impiego... Sinora, il caso non è stato eliminato dai gesti e il mistero dai procedimenti, l’ebbrezza dagli orari; ma io non rispondo di nulla.” 

  (P. Valéry, Degas Danza Disegno)


 

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