"Il Compagno segreto" - Lunario letterario. Numero 1, 3 dicembre 2002 |
||
|
||
|
||
|
||
"CERVELLI" di Gottfried Benn
Sasha Colautti “La vita è così onnipotente; questa mano non potrà minarla.” Il mestiere del medico: i movimenti, l’agire, il pensare, il mentire... tutto ciò destinato allo scopo di salvare vite umane. Ora si può salvarne una, cento, mille... ma poi? A che sarà servito? Con la menzogna ci sentiamo sereni, apprendiamo ingannevolmente di essere "padroni del nostro divenire", e grazie a questo, sopportiamo la filtrata tangibilità in cui siamo costretti ad indugiare giorno per giorno, ora per ora, minuto per minuto. La ricerca: un’estenuante cammino alla ricerca di un senso, di un legame tra esistenza e volontà di esistere... Un viaggio-percorso in tutto questo: la consapevolezza di una certa pensabilità del nostro mondo così occidentale e controverso. Capiamo che mai come ora, la crescita della conoscenza comporta sempre l’incremento del dolore.
Chi impara ad amare questo libro, impara ad amare il dolore. Ti afferra per mano e ti trascina in quest’insolito e avvilente mondo: noi, cervelli. Non perché siamo creature pensanti e dotate d’intelligenza, ma perché siamo materia... una cosa molle che si spappola e lesiona alla minima pressione, al più insignificante urto. Cervelli perché dobbiamo convivere con i nostri limiti e le nostre paure: coesistere insomma, con il nostro apparire uomini. |
||
|
||
|