Rick e Ilsa hanno fatto l’amore almeno nella loro ultima note a Casablanca?
Su questo, si può leggere, in inglese, il saggio di Slavoj Žižek Shostakovich in Casablanca all’url http://www.lacan.com/zizcasablanca.htm. Vedi inoltre sempre di Žižek, Lacrimae rerum. Saggi sul cinema e il cybergspazio: in particolare le pagine 187-sgg. Žižek ha ben presente l’analisi dell’ultimo incontro di Ilsa e Rick proposta da Richard Maltby (RICHARD MALTBY, A Brief Romantic Interlude: Dick and Jane go to 3 1/2 Seconds of the Classic Hollywood Cinema, in Post-theory: reconstructing film studies, a cura di David Bordwell e Noël Carroll).
Maltby con sottigliezza ci fa notare l’inevitabile coesistenza delle due possibilità: di quella «ingenua», che corrisponde alle censure del Codice Hays, e di quella «sofisticata», che riconosce nel film tutti i segni che non possono non farci pensare che il tabù dell’adulterio sia stato violato. Pare una versione cinematografica del celebre paradosso della fisica quantistica del gatto di Schrödinger. Scrive Žižek: «Per dirlo con Lacan (…) per il grande Altro, cioè l’ordine dell’apparenza pubblica, Ilsa e Rick non lo hanno fatto, ma lo hanno fatto per la nostra immaginazione fantasmatica indecente: questa è la struttura della trasgressione innata allo stato puro: Hollywood ha bisogno di entrambi i livelli per funzionare».
(da: Francesco Carbone, Da Hitler a Casablanca (via Hollywood). Cineasti ebrei in fuga dal nazismo, Edizioni EUT, Trieste 2011)