"Il Compagno segreto" - Lunario letterario. Numero 2, gennaio 2003

"L'Amore" di Stendhal - Figure "Le Donne"

La mamma, “il lato fisico dell’amore”, Dante


 

Copia della "Divina Commedia" appartenuta alla madre di Stendhal - e primo autografo del figlio.

L’amore non ha età

Sulla madre, come sempre quando si dice la verità, Stendhal è così tendenzioso da essere irresistibilmente interessante. Si legge nell’autobiografia che intitolò “Vita di Henry Brulard”

  

“Mia madre, Henriette Gagnon, era una donna seducente ed io ne ero innamorato. 

Mi affretto ad aggiungere che la perdetti all’età di sette anni. 

(…) Desideravo coprire mia madre di baci, ma senza vestiti. Lei mi amava appassionatamente e mi baciava spesso, io le ricambiavo i baci con tale ardore che spesso lei era costretta ad allontanarsi. Aborrivo mio padre se sopraggiungeva a interrompere le nostre effusioni. Volevo sempre baciarla sul seno.” – “Fresca, pienotta di forme, ella era graziosissima, e solo credo che non fosse abbastanza alta; di grande nobiltà e di assoluta serenità nei lineamenti, vivacissima, preferiva muoversi e fare lei stessa piuttosto che dare ordini alle tre domestiche, e ancora leggeva spesso nell’originale la Divina Commedia di Dante, di cui trovai poi cinque o sei esemplari nel suo appartamento rimasto chiuso dopo la sua morte.” -  Stendhal ci tiene a precisare che  “essa non fu per nulla partecipe di quell’amore (…); ero io il criminale, che andavo pazzo per le sue grazie seducenti.”

 

 

 torna a

   torna su