Angelina
fu l’unica donna con la quale Stendhal visse. Anche di lei nessun
ritratto. Durò dal 1811 alla caduta dell’Impero, nel 1814.
Angelina era un’attrice di origine ebraica che faceva parte della
compagnia del Théâtre-Italien: pare fosse una non più che
discreta musicista: seconda e
terza
donna della
compagnia, le capitava anche di essere fischiata: ma a chi no? –
Tra le sue doti, dunque, quella di aver potuto cantare a Stendhal le
arie dei “suoi” Mozart e Cimarosa.
Malgrado
musica e sesso, fu una felicità senza romanzo.
Ogni
sera dopo la rappresentazione, lei, se Stendhal era a Parigi, lo
raggiungeva; se invece era via, lo accoglieva ad ogni ritorno sempre
accogliente, sempre sensuale.
Crouzet,
nella sua bellissima biografia, arriva a scrivere che Stendhal “le
attribuiva i suoi orgasmi”: ma lui che ne sa? - E tuttavia
Angelina è la donna il cui ricordo ossessionò meno Stendhal e
della quale disse puro e semplice “non l’ho mai amata”.
Di
Angelina Bereyter non esiste alcun ritratto.