"Il Compagno segreto" - Lunario letterario. Numero 3, marzo 2003

Racconti di Kafka

Figure


 

 

Kafka rimase molto deluso dalla copertina che Wolff scelse per Il Fuochista: un porto di New York oleografico, ottocentesco, “romantico”, quando lui pensava all’arrivo di Karl sotto una Statua della libertà armata non di fiaccola ma di spada (!) come un ingresso nella modernità più assordante e decisa. La lettera in cui fa notare l’errore è un capolavoro di cerimoniosità mandarinesca: meno male che non me l’avete fatta vedere prima, perché avrei detto di no a una così bella immagine.

 

Dove fu drastico, fu sulla copertina per La metamorfosi: in quel caso espresse “la preghiera” che l’insetto non si vedesse in alcun modo, “nemmeno da lontano”.

 

(Sulla natura dell’insetto, il geniale Nabokov crede di aver avuto una bella pensata definendolo un coleottero, insetto alato che, visto il racconto, in tutta evidenza ha dimenticato di avere le ali…).

 

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