I genitori di
Joseph Conrad. Il padre è ricordato così in una lettera telegrafica del 1900:
"Mio
padre Apollonius N. Korzeniowski. Educato all'Università di St. Petersburg.
Dipartimento di Studi e Filologia Orientali. Nessun diploma. Debiti. Successi
sociali e quantità di bonnes fortunes. Poeta. Sposato nel 1855. Andò a
Varsavia nel 1860. Arrestato nel 1862 e, dopo 10 mesi di detenzione nella
Cittadella, condannato alla deportazione in Russia. Prima ad Archangel, poi a
Tchernikow. Mia madre morì in esilio. Mio padre fu liberato nel '67 dietro
l'assicurazione del Principe Gallitzin che non era più pericoloso. Era morente.
(...) Uomo di grande sensibilità, di temperamento esaltato e sognatore, con una
terribile dote di ironia e umor tetro, di forte sentimento religioso che degenerò,
dopo la morte della moglie, in un misticismo infuso di disperazione. Il suo
aspetto era nobile, la sua conversazione molto affascinante, la sua faccia
triste quando era serio, illuminata quando sorrideva."
Sulla madre,
appena questo in una lettera del 1903: "La ricordo appena, ma giudicando da
quello che mi dissero di lei e dalle lettere che scrisse ai suoi fratelli - che io lessi più tardi
-, dev'essere stata una donna di qualità mentali e
spirituali non comuni."
A dodici anni,
Conrad era un orfano solitario e scontroso. Della sua educazione si occupò un
fratello del padre, lo zio Tadeusz.