"Il Compagno segreto" - Lunario letterario. Numero 8, luglio 2004

 


 

Elogio degli uccelli di Giacomo Leopardi

 

 

9.  La frase più bella del mondo

 

 


“Ma contuttociò, passato un poco il tempo; mutata leggermente la disposizione del corpo; a poco a poco; e spesse volte in un subito, per cagioni menomissime e appena possibili a notare; rifassi il gusto alla vita, nasce or questa or quella speranza nuova, e le cose umane ripigliano quella loro apparenza, e mostransi non indegne di qualche cura; non veramente all’intelletto, ma sì, per modo di dire, al senso dell’animo. E ciò basta all’effetto di fare che la persona, quantunque ben conoscente e persuasa della verità, nondimeno a mal grado della ragione, e perseveri nella vita, e proceda in essa come fanno gli altri: perché quel tal senso (si può dire), e non l’intelletto, è quello che ci governa.” 

(Dialogo di Plotino e di Porfirio)


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