"Il Compagno segreto" - Lunario letterario. Numero 7 maggio 2004

 

"Fondamenta degli Incurabili" di Iosif Brodsky


 

 


 

10.  Il mistero del capitolo 27

 

 

Perché al centro di Fondamenta (cap. 27 su 51, pp. 58-9 su poco più di 100) c’è quel salto nel vuoto?

Una trafittura: staccando del tutto, abolendo Venezia, si finisce nella “fotografia di un’esecuzione durante gli anni di guerra”: scrutando corpi sui quali “stava per arrivare la morte, non il dolore; ma i loro corpi si rifiutavano di distinguere la differenza”. – Qui si confessa un tempo, e un racconto, lacerato… questa pagina-voragine sulla guerra in Lituania pare per un istante fare discorso di “quell’altro discorso” taciuto o appena alluso in tutto Fondamenta – o in tutto Brodskij? - Ingiustificabile e necessario, per gesto vero di scrittore, si finisce dall’altra parte del quadro: come un’Alice oltre un taglio di Fontana! 

Tanto più che il capitolo 28 è quello dell’incontro con la vedova di Ezra Pound: lì, per controcanto sarcastico à la Prokovief, non più il dolore, ma la recita del dolore.

 


 

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