"Il Compagno segreto" - Lunario letterario. Numero 7, maggio 2004                                        


Ogni scrittore, come ogni persona, ha le sue stelle d’orientamento, e a sua volta è stella (danzante?) per altri. 

Proviamo a segnalarne qualcuna

 

"Fondamenta degli Incurabili" di Iosif Brodsky

 


 

5. Marina Cvetaeva

 

 


 

Potessi -                    

                             prenderei.

 

(M. CVETAEVA) 

 

 

“…la sua voce è la più tragica di tutta la poesia russa. Non si può dire che sia la più grande in assoluto, perché ci sono altri che reggono il confronto – Kavafis, Auden – ma, personalmente, mi sento terribilmente attratto da lei.

“E’ molto semplice. La sua poesia è estremamente tragica, non soltanto per il contenuto – non sarebbe una grande novità, specialmente in Russia – ma anche per la lingua, per la metrica. La sua voce, la sua poesia danno quasi l’idea o la sensazione che la tragedia faccia parte della lingua stessa. La ragione per cui ho deciso – quasi consapevolmente – di non mettermi a competere con lei, è che sapevo che avrei fallito.” 

(Intervista a Brodskij)


 

 torna a  

 

torna su