"Il Compagno segreto" - Lunario letterario. Numero 7, maggio 2004                                          


 

17. Ovidio

                      

 


E' triste che  noi si possa incontrare solo gente

le cui date combaciano con le nostre...

(W.H. AUDEN, Lettera postuma a Gilbert White)

 

“Già: ecco uno che non ha fatto proprio nulla per preparare la grande strada che conduce al monoteismo. Ecco uno che difettava di equilibrio e non aveva un sistema, né poteva avere una saggezza o una filosofia. La sua immaginazione non si lasciava frenare, né da ciò che scopriva né da qualche dottrina. Soltanto dall’esametro: o, meglio ancora, dai distici elegiaci.

Be’, in un modo o nell’altro, è stato  lui a insegnarmi tutto, compresa la spiegazione dei sogni. Che comincia con la spiegazione della realtà. (…) Per dirla senza mezzi termini, Nasone sostiene che in questo mondo una cosa è un’altra. Che, in ultima analisi, la realtà è una grande figura retorica, e si è fortunati se è solo un poliptoto o un chiasmo. Per lui un uomo si trasforma in un oggetto, e viceversa, con la logica immanente della grammatica, come una proposizione principale dà luogo a una subordinata.”  

(Dolore e ragione)


 

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