"Il Compagno segreto" - Lunario letterario. Numero 6, dicembre 2003


Ogni scrittore, come ogni persona, ha le sue stelle d’orientamento, e a sua volta è stella (danzante?) per altri. 

Proviamo a segnalarne qualcuna

 

Otto poesie di John Donne tradotte da Cristina Campo e  Patrizia Valduga

 

3. Italiani

 

 

 


 

In Inghilterra arrivò rapida la Riforma ma lento il Rinascimento: Machiavelli, Castiglione e Aretino si lessero “verso la fine del Cinquecento, come frutti fuori stagione. Le loro opere furon lette perciò al di fuori del contesto rinascimentale, e interpretate non come mature affermazioni di valore della personalità umana, ma come violente ribellioni, in un’età di crisi della fede, all’ordine tradizionale (l’ordine medievale) nel campo politico, morale e sociale. Il Machiavelli e l’Aretino ebbero segreti ammiratori nelle università inglesi: studiosi che professavano pubblicamente di aborrirne le presunte eresie, ma che di fatto proprio quelle apprezzavano. Gli scrittori italiani si trovavano così nella paradossale situazione di essere ad un tempo pubblicamente vilipesi e segretamente esaltati per idee e principi che non erano i loro, ma che erano loro attribuiti dai lettori inglesi e che erano il frutto del senso di insoddisfazione e di incertezza di questi ultimi” (G. Melchiori, Introduzione a J. DONNE, Poesie e Anatomia del mondo, Mondadori, p. XXXI).


 

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