"Il Compagno segreto" - Lunario letterario. Numero 6, dicembre 2003


Ogni scrittore, come ogni persona, ha le sue stelle d’orientamento, e a sua volta è stella (danzante?) per altri. 

Proviamo a segnalarne qualcuna

 

Otto poesie di John Donne tradotte da Cristina Campo e  Patrizia Valduga

 


 

2. Baldassar Castiglione

 

 

 

Tra le mille cose si potevano imparare da uno dei primi veri libri europei, il cerebrale John Donne avrebbe potuto apprendere, compiacendosene, la necessità delle acutezze recondite”, necessarie a favorire la lentezza della lettura

“Se le parole che usa il scrittore portan seco un poco, non dirò di difficultà, ma d’acutezza recondita, e non così nota come quelle che si dicono parlando ordinariamente, dànno una certa maggior autorità alla scrittura e fanno che il lettore va più ritenuto e sopra di sé, e meglio considera, e si diletta della dottrina di chi scrive; e col buon giudicio affaticandosi un poco, gusta quel piacere che s’ha nel conseguir cose difficili.” 

(B. CASTIGLIONE, Il libro del cortigiano).

 


 

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